12 aprile 2023
Mister Massimiliano Allegri e Danilo hanno presentato in conferenza stampa la gara di andata dei quarti di finale di UEFA Europa League contro lo Sporting CP. Fischio d'inizio in programma per giovedì 13 aprile alle ore 21:00, all'Allianz Stadium.
Di seguito i principali temi affrontati alla vigilia della sfida contro i lusitani.
MASSIMILIANO ALLEGRI
«Lo Sporting CP è una squadra che ha tecnica ed è ben organizzata. Il nuovo allenatore ha portato una ventata di freschezza ed è anche riuscito a riportare uno Scudetto a Lisbona dopo quasi vent'anni. La sfida di domani (giovedì 13 aprile ndr) sarà fondamentale per mettere le basi in vista del match di ritorno che si giocherà la prossima settimana in Portogallo. Affronteremo un'avversaria molto forte che è arrivata ai quarti di finale di questa competizione con merito, superando nel doppio confronto agli ottavi di finale la capolista della Premier League».
«Alex Sandro e Vlahović saranno a disposizione per il match di domani sera, mentre De Sciglio contiamo di provare a recuperarlo per la sfida di domenica contro il Sassuolo. Anche Pogba sarà convocato perchè si è allenato bene con i compagni in questi giorni, di conseguenza sarà a disposizione per domani sera. Sarebbe bello averlo in buone condizioni per il finale di stagione. Anche Chiesa sta molto meglio».
«Dobbiamo continuare a lavorare sul campo come stiamo facendo. Il mese di aprile sarà fondamentale per "riempire" il calendario di maggio. In questo mese avremo la possibilità di qualificarci per la finale di Coppa Italia e per le semifinali di Europa League. Tutto ciò che succede al di fuori del campo, invece, non ci deve interessare. Penso che questo momento così particolare ci possa insegnare molto. Deve essere un'opportunità per tutti noi, me compreso, per cercare di dare sempre il massimo».
«Dušan (Vlahović ndr) deve stare tranquillo in questo momento. Gli attaccanti attraversano momenti più complicati in cui non segnano, ma questo non significa che io non sia soddisfatto di quanto stia facendo per la squadra. Si sta sacrificando molto in fase di non possesso e questo è importante per l'equilibrio della squadra. Sono sicuro che presto tornerà a segnare».
«Vincere una partita è più facile, ovviamente, rispetto a vincere una competizione. L'Europa League è una competizione importante e prestigiosa e più avanti vai più diventano complicati gli avversari da affrontare. Chiaramente sarebbe fantastico arrivare a giocare la finale, ma prima dell'atto conclusivo ci saranno quattro partite da affrontare, a partire dalla doppia sfida contro lo Sporting CP. Ci vuole equilibrio. Un passo alla volta».
«Io ho la fortuna di avere in rosa giocatori come Alex Sandro, Bonucci, Cuadrado, Danilo, Perin e Pinsoglio. Questi giocatori hanno trasmesso ai compagni più giovani e ai giocatori arrivati alla Juventus da poco il senso di appartenenza a questa società e che cosa significhi giocare per questa maglia. Mettono a disposizione del gruppo, quotidianamente, la loro esperienza. È davvero molto importante per un gruppo eterogeneo come il nostro contare su giocatori di questo calibro».
DANILO
«Domani sera si dovrà vedere la nostra migliore versione perchè affronteremo una squadra molto forte come lo Sporting CP che ha eliminato l'Arsenal agli ottavi di finale. A questo livello saranno i dettagli a fare la differenza e soprattutto sarà fondamentale mantenere alta l'asticella dell'attenzione dall'inizio alla fine. L'allenatore dello Sporting CP lo conosco molto bene e l'impronta che ha dato alla sua squadra rispecchia le sue caratteristiche da giocatore. Sarà un bellissimo doppio confronto».
«Io ho scelto di rinnovare con la Juventus perchè qui mi sento a casa e per me è stata una scelta di cuore. Questo è il mio quarto anno a Torino e non appena abbiamo deciso di discutere il mio rinnovo di contratto non ho avuto dubbi che questa fosse la scelta giusta per me».
«Bremer è cresciuto tantissimo in questa stagione. È un ragazzo che vuole sempre imparare e migliorarsi e penso che possa diventare ancora più forte di quanto già non lo sia adesso. Gatti, invece, è un esempio per tutti noi perchè non è stato semplice arrivare alla Juventus dalla Serie B. Si è allenato duramente per oltre sei mesi e adesso sta raccogliendo i frutti del suo lavoro. Sono felice e tutti noi lo siamo nel vedere i risultati che sta raggiungendo. È un ragazzo che si è da subito messo a disposizione del gruppo, cercando di crescere allenamento dopo allenamento. Le sue ultime prestazioni sono state fantastiche. Ha ancora ampi margini di miglioramento, ma la strada è tracciata ed è quella giusta».