11 gennaio 2024
Una vittoria per 0-1 in trasferta a Verona di misura grazie a un autogol: iniziò così nell’agosto del 2014 l’avventura di Massimiliano Allegri sulla panchina della Juventus - una storia che oggi porta il nostro mister a collezionare la presenza numero 400 in carriera da allenatore dei bianconeri, protagonista di un ciclo di vittorie storiche, di trionfi memorabili e anche di cavalcate entusiasmanti che ci hanno portato a un passo dal sogno europeo.
Anni in cui è successo di tutto, dai campioni e veterani che hanno dominato in campo e fuori, passando per i giovani talenti sbocciati e le stelle luminose che ci hanno incantato con i loro gol e le loro prodezze. Un continuo rinnovamento, un’evoluzione che per sette anni e mezzo ha avuto una sola costante: la guida tecnica.
Esperienza, lavoro e anche un pizzico di follia: sarebbero troppi gli aggettivi da dover usare per descrivere gli Scudetti vinti in rimonta, quelli dominando dalla prima giornata, oppure le tante giacche volate via a bordocampo nei finali di gara in cui c'era da difendere il vantaggio.
Fare l’elenco dei campionati e delle coppe conquistate infatti vorrebbe dire raccontare soltanto una parte di una storia che ha ancora altri capitoli da dover scoprire, altre pagine da scrivere come dimostra una stagione in cui - come abbiamo imparato anche noi - bisogna ragionare andando avanti un passo alla volta, partita dopo partita.
In questo modo si può arrivare davvero lontano, anche a tagliare il traguardo di sedersi per 400 volte sulla panchina della Juventus - un obiettivo raggiunto in passato soltanto da Giovanni Trapattoni e Marcello Lippi.
Congratulazioni Mister!