L'esultanza della Juventus Next Gen ad Arezzo

Arezzo-Juventus Next Gen, la cronaca

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Arezzo-Juventus Next Gen, la cronaca
Arezzo-Juventus Next Gen, la cronaca
Arezzo-Juventus Next Gen, la cronaca

La Juventus Next Gen, nel segno di Simone Guerra, ottiene una vittoria pesantissima sul campo dell'Arezzo.

In Toscana finisce 0-1 per i bianconeri che trionfano grazie al bellissimo pallonetto dell'attaccante piacentino poco prima della mezz'ora.

Riprende, dunque, con un grande sorriso il cammino in campionato della squadra di Brambilla dopo il turno di riposo osservato dalla Next Gen per lasciare spazio agli impegni di alcuni giocatori della rosa con le rispettive Nazionali.

LA PARTITA

A partire forte è l'Arezzo, in fiducia dopo le tre vittorie consecutive contro Pineto, Vis Pesaro e Fermana, e nei primi cinque minuti di gara sono due le occasioni nitide da gol per i toscani: entrambe passano dai piedi di Gucci che, però, non riesce a trovare la porta. 

L'avvio dei padroni di casa è importante, ma la Next Gen risponde presente al 6' con Rouhi che, dopo una bella incursione, calcia centralmente trovando la risposta di Trombini.

I ritmi, dopo un inizio intenso, si abbassano, ma la gara continua a essere piacevole e ricca di opportunità. 

Al minuto 8 ci prova ancora l'Arezzo, ma ancora una volta senza inquadrare lo specchio. Chi, invece, trova la porta è Gaddini che al 18', sfruttando un'incertezza della retroguardia bianconera, si trova a tu per tu con Daffara: l'uscita e il conseguente intervento dell'estremo difensore classe 2004, però, sono perfetti e il pallone viene deviato in calcio d'angolo. 

Sventata la minaccia, la più grande della prima frazione fino a questo momento, la squadra di Brambilla prende coraggio e dieci giri di orologio più tardi sblocca il parziale grazie all'astuzia di Guerra che approfitta di un'indecisione di Lazzarini e con un tocco morbido dal limite dell'area scavalca perfettamente Trombini depositando la sfera in fondo alla rete, 0-1.

Lo svantaggio scuote l'Arezzo che torna a spingere e poco dopo la mezz'ora cerca di impensierire Daffara con Pattarello, ma il tentativo è debole e il portiere bianconero para agevolmente.

Il finale di primo tempo, poi, non regala grandi emozioni: la più grande ha come protagonista Hasa che, con una punizione dal limite dell'area, indirizza bene il pallone, ma trova soltanto la barriera. 

Al duplice fischio la Juventus è in vantaggio.

La ripresa inizia con un cambio – il secondo per i bianconeri dopo l'uscita anzitempo di Muharemovic nel corso della prima frazione per Turicchia – e nello specifico con l'ingresso di Cerri per Anghelè e dopo pochi istanti dal via del secondo tempo proprio lui, imbeccato alla perfezione da Savona, ha immediatamente una grande opportunità per il raddoppio: il numero 9 colpisce a botta sicura, ma trova la grande risposta di Trombini che evita una rete quasi certa.

I toscani reagiscono, ma senza essere troppo concreti dalle parti di Daffara.

Per vedere una vera e propria occasione da gol per gli aretini bisogna attendere il 69' quando, su un'azione pressochè identica a quella che ha permesso a Guerra di sbloccare la partita, Gucci si trova a tu per tu con il portiere bianconero e lo scavalca con un pallonetto apparentemente perfetto, ma non è così perchè la sfera, dopo l'ultimo rimbalzo, si stampa sulla traversa e salva una fortunata Next Gen in questa circostanza.

Evitato il peggio la Juventus ritrova quell'equilibrio che era venuto un po' meno negli ultimi minuti.

Nel finale l'Arezzo spinge alla disperata ricerca del pareggio.

Al minuto 84, con un insidioso mancino, Guccione ci prova dal limite dell'area, ma la sua conclusione termina la sua corsa sul fondo.

L'occasione più grande, però, deve ancora arrivare: in pieno recupero si crea una mischia nell'area di rigore della Juventus e Gucci, letteralmente a due passi dalla porta di Daffara, calcia a botta sicura, ma trova la clamorosa risposta del portiere bianconero che diventa, così, l'eroe di giornata insieme a Guerra.

Al triplice fischio i bianconeri possono esultare per tre punti pesantissimi in chiave play-off.

L'ANALISI POST GARA

MASSIMO BRAMBILLA

«L’Arezzo è un’ottima squadra, davanti ha dei grandi giocatori e noi siamo stati bravi a colpire nel momento giusto: la pecca è stata quella di non aver chiuso la gara a inizio secondo tempo. Per noi sono tre punti fondamentali, per provare ad andarci a prendere i playoff, per allungare la stagione e garantire così ai ragazzi l’opportunità di giocare altre sfide di alto livello. Le cose nel girone d’andata non sono andate per il verso giusto, poi abbiamo capito nel corso della stagione cosa sistemare e come tirare fuori le nostre qualità. Noi che viviamo l’avventura della Juventus Next Gen da dentro, sappiamo bene quanto sia un progetto strategico e funzionale per il club, per crescere, per fornire alla prima squadra giocatori già pronti dopo aver affrontato partite complicate come quelle di Serie C.

Le ultime giornate di campionato bisogna tirare fuori grinta, voglia e determinazione per andare a vincere: su questa base poi bisogna metterci qualità e noi oggi siamo stati bravi a soffrire, in alcuni episodi ci è andata bene, ma siamo riusciti a prendere i tre punti. Mi è piaciuto l’approccio dei ragazzi al secondo tempo, siamo riusciti ad arginare l’Arezzo e poi negli ultimi dieci minuti sicuramente eravamo molto stanchi e abbiamo sofferto. È stata una partita speciale per Mirko Conte, che qui ad Arezzo conosce davvero tante persone: era inevitabilmente emozionato prima del fischio d’inizio e poi si è sciolto»

IL TABELLINO

AREZZO-JUVENTUS 0-1

Serie C NOW – Girone B – 34a giornata
Stadio Città di Arezzo – Arezzo

Marcatori: 28' pt Guerra (J).

Arezzo: Trombini, Donati (28' st Renzi), Polvani, Guccione, Pattarello, Gaddini (28' st Ekuban), Lazzarini, Damiani (40' st Sebastiani), Catanese (18' st Mawuli), Coccia (40' st Settembrini), Gucci (cap.). A disposizione: Borra, Ermini, Montini, Risaliti, Chiosa, Castiglia, Foglia, Masetti.

Allenatore: Paolo Indiani.

Juventus Next Gen: Daffara, Savona, Muharemovic (cap.)(28' pt Turicchia), Hasa, Comenencia (33' st Perotti), Guerra (41' st Iocolano), Rouhi, Damiani, Salifou, Stivanello, Anghelè (1' st Cerri). A disposizione: Scaglia, Fuscaldo, Pedro Felipe, Mbangula, Mulazzi, Palumbo, Mancini, Bonetti.

Allenatore: Massimo Brambilla.

Arbitro: Emanuele Ceriello di Chiari (Assistenti: Marco Munitello di Gradisca d’Isonzo, Thomas Storgato di Castelfranco Veneto. IV Ufficiale: Leonardo Cipolloni di Foligno)

Ammoniti: 43' st Catanese (A), 13' st Daffara (J), 16’ st Salifou (J), 34' st Polvani (A), 48' st Perotti (J), 49' st Mawuli (A).

Prossimo impegno:

Serie C NOW – Girone B – Recupero 33a giornata
Juventus Next Gen – Virtus Entella
Stadio Giuseppe Moccagatta – Alessandria
Mercoledì 3 aprile – ore 14.30

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