01 dicembre 2022
In un'immagine del passato ci può essere la fotografia del presente. In questo Juventus-Barcellona di due stagioni fa ci sono 4 giocatori che raccontano il momento di Qatar 2022: Szczesny in presa, il grande eroe della Polonia; Messi, il fuoriclasse che ieri si è visto il rigore parato proprio dal portiere juventinio; Rabiot, il prossimo avversario di Tek agli ottavi di finale; infine, Bonucci, a ricordare la grande assente dal Mondiale, l'Italia campione d'Europa.
IL PRIMO RIGORE
Con la Juventus Szcesny ha già parato 8 calci di rigore. Una sequenza che è iniziata a Valencia, in Champions League, quando ha neutralizzato il tiro calciato dallo spagnolo Parejo.
UN PENALTY ARGENTINO
Non è una novità per Szczesny parare un rigore a un calciatore argentino. É successo in campionato contro un ex compagno di squadra in Milan-Juventus. Gonzalo Higuain deve avergliene tirati molti in allenamento. E Tek ha dimostrato di avere appreso quelle lezioni.
LA LEGGE DELL'EX
Si usa parlare di legge dell'ex a proposito dei gol. Ma Szczesny l'ha emendata con ben due rigori parati nei confronti tra Juventus e Roma dell'anno scorso. All'andata l'intervento risolutivo è stato su Veretout (nella foto), al ritorno su Pellegrini. In entrambi i casi sono state prodezze che hanno inciso in maniera decisiva sul risultato.
L'ULTIMA IMPRESA
L'ultimo rigore parato in bianconero risale al 12 marzo di quest'anno. In Sampdoria-Juve a presentarsi sul dischetto è stato Candreva. Conclusione alla destra del portiere e Szczesny compie l'ennesima impresa, che lo rende uno dei portieri più temuti a livello globale in occasione dei tiri dagli 11 metri. A Qatar 2022 ha eguagliato un mito del suo Paese, Jan Tomaszewski, che come lui aveva neutralizzato due rigori al Mondiale 1974.