07 febbraio 2024
IL COMMENTO DI MONTEMURRO
«Dopo la partita di Roma c’è stata tanta delusione nel gruppo, però sappiamo che non dobbiamo fermarci a pensare a quella gara, ma dobbiamo concentrarci su ciò che ci aspetta in futuro - cercando di fare più punti possibile da qui alla fine. Con le ragazze abbiamo parlato di questo e devo dire che la squadra sta bene. Oggi era un’opportunità per sperimentare e provare a sfruttare il valore anche delle ragazze che giocano meno e sono felice che siano scese in campo in un match di questo livello. Quando non giochi spesso dal primo minuto e vieni chiamato in causa, è normare che il rischio sia anche quello di strafare: è successo così anche ad Asia Bragonzi, che poi ha trovato le giuste misure. È una calciatrice che stimo molto, ogni allenatore fa questo mestiere per poter lavorare con persone come lei: sempre concentrata, pronta a migliorarsi e a mettersi in gioco, di grande impatto anche a livello umano nel gruppo»
IL COMMENTO DI CRISTIANA GIRELLI
«Sto bene e sono contenta di essere tornata a vestire la maglia da titolare dopo la gara sempre contro la Samp nel match d’andata sempre di Coppa Italia. Sono felice anche per il gol. Riguardo il mio ruolo in campo, posso dire che ogni volta che mi trovo nel vivo del gioco mi diverto e oggi, al netto di qualche errore personale, sono soddisfatta di come sono andate le cose e della mia condizione fisica. Ora aspettiamo il match di domenica che è molto importante: essere a -8 dalla vetta in campionato è un risultato deludente quando vesti questa maglia, ma noi dobbiamo essere consapevoli del club di cui facciamo parte e lavorare per riportare la Juventus dove merita. Il campionato non è ancora finito, essere lì non ci piace e questo deve far scaturire in noi qualcosa che evidentemente non abbiamo avuto finora in questi mesi».
IL COMMENTO DI ARIANNA GALLINA
«L’esordio con la Juventus è stata un’emozione grandissima, sono molto orgogliosa; averlo fatto in questo stadio, a casa mia, è ancora più bello. Sono contenta anche per la vittoria conquistata dalla squadra. Non mi aspettavo di entrare, è successo tutto in fretta dopo pochi minuti: quando il mister mi ha detto di scaldarmi allora ho capito che sarei entrata, ho ascoltato i suoi consigli e una volta dentro ho fatto del mio meglio senza pensare troppo alla pressione. Sugli spalti c’era mio nonno, che mi accompagna quasi sempre alle partite - una cosa per cui lo ringrazio sempre. C’era anche mia madre in tribuna, anche lei ha fatto in tempo a esserci».