02 maggio 2021
Sei minuti di Ronaldo, due gol e tre punti. La Juve ribalta l'Udinese nel finale di gara, dopo essere stata sotto per tutta la partita. Il gol di Molina nel primo tempo e una spasmodica attenzione in difesa sembravano aver deciso la sfida a favore dei friulani. Poi è arrivato CR7. Una punizione deviata con il braccio da De Paul, e il conseguente rigore trasformato, e un colpo di testa da posizione impossibile ribaltano il risultato e le sorti di una gara che, a cinque minuti dalla fine, stava raccontando tutta un'altra storia.
MOLINA, UDINESE AVANTI
Il campo è pesante per l'abbondante pioggia caduta prima dell'inizio della gara e manovrare palla a terra è complicato. La Juve ci prova, ma fatica a impostare il gioco, mentre l'Udinese va meno per il sottile e, dopo il tiro dalla distanza di Stryger bloccato da Szczesny, batte velocemente una punizione liberando sulla destra Molina, che scarica il destro e infila il vantaggio per i friulani.
La Juve continua a cercare la manovra e si gioca in una sola metà campo, ma i bianconeri non trovano sbocchi, per quanto collezionino angoli. Un cross dalla bandierina offre un'occasione a McKennie che si tuffa senza centrare la porta, quindi ci prova poi Dybala dal limite, con un rasoterra intercettato da Scuffet.
LA RIBALTA CR7
In avvio di ripresa l'Udinese sfiora il raddoppio con il sinistro di Arslan a fil di palo, mentre dalla parte opposta Ronaldo ci prova dal limite, trovando pronto Scuffet. Pirlo cambia Bernardeschi con Kulusevski, quindi Dybala con Morata e il forcing continua, la Juve insiste, non trova varchi, ma quando ottiene un calcio piazzato da venti metri e Ronaldo Calcia, De Paul tocca con il braccio ed è rigore. CR7 dal dischetto non sbaglia e pareggia i conti a cinque minuti dal termine. Nel finale Pirlo cambia Cuadrado e McKennie con Felix Correi a e Rabiot e propri oil francese, a tempo praticamente scaduto, parte palla al piede sulal sinistra e lascia partire uno spiovente che sembra destinato a finire sul fondo. Finisce invece sulla testa di Ronaldo, che ha seguito l'azione dalla parte opposta, sbuca sul secondo palo e infila in rete. È un gol che pesa un quintale. È il gol che vale i tre punti. Il gol che ricorda a tutti che la Juve non muore mai.
UDINESE-JUVENTUS 1-2
RETI: Molina 10' pt, Ronaldo rig. 39' st e 45' st
UDINESE
Scuffet; Becao, Nuytinck (47' st Ouwejan); Bonifazi (40' st Samir); N. Molina, De Paul, Walace, Arslan (27' st Forestieri), Stryger; Pereyra; Okaka
A disposizione: Gasparini, Piana, Samir, De Maio, Makengo, Palumbo, Zeegelaar, Micin, Llorente
Allenatore: Gotti
JUVENTUS
Szczesny; Danilo, de Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Cuadrado (40' st Felix Correia), Bentancur, McKennie (40' st Rabiot), Bernardeschi (14' st Kulusevski); Dybala (21' st Morata), Ronaldo
A disposizione: Buffon, Pinsoglio, Dragusin, Chiellini, Arthur, Ramsey, Vrioni
Allenatore: Pirlo
ARBITRO: Chiffi
ASSISTENTI: Tegoni, Ranghetti
QUARTO UFFICIALE: Piccinini
VAR: Nasca, Galetto
AMMONITI: 44' pt Arslan10', st Pereyra, De Paul 38' st