07 novembre 2023
Un pomeriggio in compagnia di Daniele Rugani su Twitch.
Daniele sta vivendo un grande momento, reduce da una serie di grande prestazioni accompagnate da clean sheet e ha condiviso le sue emozioni di questo periodo, e non solo, in diretta con voi! Si parte dalla gara contro la Fiorentina, per poi toccare tanti temi tra passato, presente e futuro.
LA VITTORIA DI FIRENZE
«Oggi abbiamo recuperato da Firenze, che è stata dura. Da domani iniziamo a preparare la gara col Cagliari per chiudere al meglio questo periodo, che è stato molto positivo. La Fiorentina? Mi viene da ridere perché mi viene in mente l’intervista di Szczesny a fine partita. Sul pullman ci abbiamo riso su, perché ironicamente ha detto la verità. Abbiamo sofferto e questo rende ancora più importante l’aver portato a casa la vittoria. Nonostante la sofferenza, però, avevamo la sensazione di essere solidi e che non sarebbe stato facile farci gol. Poi, certo, vogliamo anche vincere segnando più gol e soffrendo meno, lo sappiamo e lavoreremo su questo, però intanto contava vincere a Firenze. È stata una vittoria di squadra ed è stato fondamentale aver tenuto la concentrazione in ogni istante della gara».
MATURITÀ
«Il tempo passa e si cresce. Non solo a livello anagrafico, ma anche a livello umano e di maturità. Certe situazioni che da più giovane ti sembrano montagne o fardelli troppo pesanti da portare, col tempo capisci che sono meno pesanti di quanto sembrassero. Tante situazioni cambiano, le responsabilità aumentano, io ora sono diventato papà da tre anni; quindi, certe situazioni le vivo in maniera diversa. È un percorso di crescita. Chiellini mi diceva sempre che la parte migliore della sua carriera è stata dopo i 33 anni e questo dà l’idea dell’importanza della maturità».
IL RAPPORTO COL MISTER
«Con il Mister parliamo spesso, ho un bellissimo rapporto con lui. Negli ultimi mesi, già dall’anno scorso, il rapporto si è consolidato e la fiducia che mi ha fatto sentire sia a livello personale che pubblico, e di questo lo ringrazio perché ha sempre speso belle parole su di me, fa piacere e dà sicurezza, cosa che per un calciatore è importantissima. Sento la sua fiducia e questo conta. Questa fiducia c’è sempre stata, perché mi ha fatto giocare anche partite importantissime in passato, ma ora la sento ancora di più».
LA JUVE
«Il mio idolo, da piccolo, era Del Piero, perché mi piaceva fare gol. Ho anche tante sue maglie a casa! Ricordo che da piccolo io non vedevo le partite a casa, perché non avevamo abbonamenti alle pay tv. Aandavamo a vederle con mio papà e mio fratello nel bar in cui era cresciuto, oppure andavamo in uno Juventus Club nel mio Paese che era un posto piccolo, con una ventina di posti. Quindi, quando volevamo stare tranquilli andavamo nel club a tifare, quando invece avevamo voglia di combattere, perché era pieno di gufi, andavamo nel bar. Sono ricordi speciali. Pensando al futuro, voglio dire ai nostri tifosi di venire allo stadio e aiutarci sabato, perché non dobbiamo pensare che sarà facile e avremo bisogno dal primo all’ultimo minuto anche di loro. Mi auguro di vedere lo spirito delle ultime partite e noi lo sentiamo ed è una bella iniezione di energia. Fa la differenza anche questo. Noi cercheremo di fare del nostro meglio per farli gioire, essere contenti e accogliere la pausa alla grande».
Dani ha voluto far sentire la sua vicinanza alla Toscana: «Voglio mandare un grande abbraccio a tutte le persone colpite da questa situazione tremenda in Toscana, la mia terra. Vorrei far sentire il mio calore e la mia vicinanza e sono sicuro che riusciremo a rialzarci».