Zaza Napoli 2016

Iconic Goals | Il sinistro di Simone Zaza 

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Iconic Goals | Il sinistro di Simone Zaza 
Iconic Goals | Il sinistro di Simone Zaza 
Iconic Goals | Il sinistro di Simone Zaza 

Dopo il pari 1-1 contro l’Inter di due settimane fa, l’Allianz Stadium è pronto ad accogliere un altro affascinante big match. Venerdì sera sarà Juventus-Napoli ad aprire il 15° turno di campionato, una sfida che non ha bisogno di presentazioni. I bianconeri arrivano all’appuntamento con 9 punti di vantaggio sui partenopei, Allegri affronta Walter Mazzarri in una sorta di derby toscano in panchina.

Sono 77 le partite giocate in casa dai bianconeri in Serie A contro il Napoli: tante vittorie con un significato profondo e, per raccontare la forte rivalità tra le due squadre, Iconic Goals vuole tornare alla stagione 2015-16, più esattamente al 13 Febbraio 2016.

PARTENZA AD HANDICAP, MA A NOVEMBRE INIZIA LA REMUNTADA

Un po’ come quando ti svegli tardi al mattino, senza sentire la sveglia e tenti di recuperare il tempo perduto. Il campionato di 8 anni fa, la Juventus di Max Allegri, lo iniziò proprio in quel modo: di rincorsa, ansimando e cercando di ritrovare il passo. Due sconfitte nelle prime due giornate (contro Udinese e Roma), a fine Ottobre arriva la quarta sconfitta in 10 match disputati e una classifica che recita 12 punti e distacco di ben 9 lunghezze dal Napoli, un vuoto che pare già incolmabile. Gli addetti ai lavori fanno crollare le quotazioni della Juve in ottica lotta scudetto, ma la svolta è dietro l’angolo. Il mister ricompatta il gruppo, i bianconeri ritrovano stimoli e smalto, risalgono in classifica toccando addirittura le 14 vittorie di fila. Una rimonta assurda che conduce gli uomini di Allegri al big match del 13 Febbraio con un ritardo di appena 2 punti dalla vetta occupata proprio dalla squadra di Maurizio Sarri.

GARA SCUDETTO CONTRO IL NAPOLI DI SARRI

Nonostante la serata invernale, il clima allo Stadium è rovente, la sensazione è che ci si possa giocare davvero una sostanziosa fetta di scudetto. Il primo tempo è lo specchio della tensione tra i giocatori in campo: gara tattica, poche occasioni e tanta attenzione difensiva. L’intervento migliore lo compie Bonucci: cross da destra, Higuain (in maglia azzurra) si infila tra i centrali bianconeri ed è pronto a incornare; il difensore juventino interviene quasi in spaccata e salva un gol certo. Si va all’intervallo sullo 0-0.

La ripresa segue il copione del primo tempo, gli ospiti ci provano con Insigne in slalom sulla linea di fondo ma Buffon protegge il primo palo. La gara sembra indirizzata sul pari finale con Dybala che spreca un servizio illuminante di Pogba, il sinistro dell’argentino fischia sopra la traversa. Allegri mischia le carte: fuori Morata e dentro Simone Zaza. Si arriva al minuto 88, le squadre sono più lunghe, la paura di farsi male sembra prendere il sopravvento. La Juventus tenta uno degli ultimi assalti: lancio di Khedira, torre di Alex Sandro per il tocco centrale di Evra; Zaza porta fuori Koulibaly, lo disorienta con una sterzata e tenta la botta dai 25 metri. Il popolo bianconero trattiene il fiato, Albiol è sulla traiettoria e sporca la conclusione, Reina è spiazzato e il pallone si insacca. La rincorsa della Juve è finalmente completata, Zaza aggiunge l’ultimo tassello, finisce 1-0 con il sorpasso definitivo in classifica. Dicasi 15 successi consecutivi, con il consequenziale scudetto di fine stagione.

Della serie chi inizia piano, va sano e va lontano…molto lontano!

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