15 novembre 2023
Pausa nazionali per la prima squadra maschile, e Iconic Goals ne approfitta per fare visita alle Women. Dopo la convincente vittoria sul complicato campo del Como, la squadra di Montemurro resta in scia alla Roma capolista con un distacco di soli 3 punti. Il prossimo impegno, nella nuova “casa” al Pozzo di Biella, si chiama Inter; la formazione di Rita Guarino occupa il quarto posto in classifica ed è in piena lotta per conquistarsi la qualificazione alla Poule Scudetto.
Le neroazzurre durante la scorsa stagione hanno dato diverso filo da torcere a tutte le avversarie, soprattutto nella prima parte di campionato (chiusa al terzo posto in classifica). L’episodio di oggi, però, si discosta dal campionato e strizza l’occhio allo splendido percorso intrapreso in Coppa Italia, viaggio concluso a Salerno in quel memorabile 4 giugno 2023. Per arrivare a giocare la finale contro la Roma all’Arechi, la Juventus si è resa protagonista, insieme all’Inter, di una doppia semifinale dai contorni drammatici ed esaltanti allo stesso tempo.
1-1 all'andata, a Vinovo Juve e Inter si giocano un posto in finale a Salerno
L’andata a Milano termina 1-1 con le reti di Julia Grosso e Merlo, perciò, tutto viene rimandato alla gara di ritorno in programma al JTC di Vinovo l’11 marzo 2023. Il match si gioca in contemporanea con l’altra semifinale tra Milan e Roma (vinta dalle giallorosse), la tensione al campo Ale & Ricky è palpabile, ma l’approccio delle bianconere rasenta la perfezione. Dopo soli 2 minuti, ad enfatizzare l’inizio sprint della Juve, arriva subito il vantaggio: azione frenetica con Lenzini che raccoglie da sinistra e crossa verso il centro, Gunnarsdottir va in cielo a staccare e di testa regala l’1-0. Scenario in discesa, Gama e compagne cercano con insistenza il raddoppio, Beerensteyn sale in cattedra e impegna Piazza dopo una fuga a campo aperto. L’Inter si sveglia a metà frazione con Merlo che manda a lato dopo una bella iniziativa di Chawinga.
Il secondo tempo è una battaglia, la squadra di Guarino non molla e all’83° raggiunge la parità: Chawinga sfonda dal centro, si presenta davanti a Peyraud-Magnin che riesce solo a deviare il tiro dell’attaccante, palla in rete e tutto da rifare. Nel recupero è Bonansea ad avere la chance qualificazione, ma Barbara incrocia troppo e manca lo specchio della porta; si va ai supplementari.
Beerensteyn scrive la storia nei supplementari, bianconere vittoriose 2-1
Le squadre accusano la stanchezza, le difese si allungano e lasciano spazi. Il contesto è terreno fertile per Lineth Beerensteyn che di forza rompe la resistenza difensiva dell’Inter da sinistra, calcia di potenza e al 100° minuto riporta avanti la squadra di Joe Montemurro. Gol pesantissimo, iconico, dal significato profondo. Il secondo overtime è di gran controllo, la Juve amministra con sicurezza e non permette all’Inter di rovinare la festa. Finisce così, Juve in finale per la seconda di fila contro la Roma, l’epilogo di questa storia lo conoscete già.