19 gennaio 2024
Al momento della firma sul rinnovo del contratto, Sofia Cantore si è raccontata con noi.
Ecco le sue parole!
UNA QUESTIONE DI FIDUCIA
«Sono orgogliosa di questo rinnovo e soprattutto della fiducia che mi hanno dimostrato la Juventus e il Direttore Stefano Braghin. Ho ricominciato un percorso l’anno scorso, sto mettendo un tassello per volta e sono sicura che questo rinnovo mi aiuterà a crescere ancora. Come mi vedo nei prossimi anni? Sicuramente ancora cresciuta, confermando il mio percorso. E sono felice che i prossimi anni per me saranno in bianconero».
LE DUE CHIAMATE BIANCONERE
«Arrivai alla Juventus a 17 anni, ero giovane, la mia prima esperienza qui fu quasi “inconsapevole”, ero molto giovane. Ho conosciuto grandi giocatrici che mi hanno aiutato nella mia crescita. Adesso sto vivendo con una consapevolezza diversa, mi rendo sempre più conto di quanto sia importante essere in questo club. Quando la Juve mi chiamò la prima volta stavo allenandomi a Monza, e la mia reazione fu di grande felicità, c’era la sensazione di fare uno step importantissimo. La seconda chiamata della Juve arrivò direttamente dal Direttore Braghin, che mi aveva già detto che sarei tornata in bianconero. Nel frattempo, però, mi sono infortunata, e avevo un po’ paura che questo creasse problemi: invece è stata confermata tutta la fiducia nei miei confronti».
UN PERCORSO COSTANTE
«Se mi guardo indietro mi trovo cresciuta, come è normale che sia, dai 17 ai 25 anni. In mezzo ho avuto due infortuni gravi, soprattutto il primo, che mi hanno fatto cambiare approccio: ho capito che per arrivare bisogna essere costanti, ho cambiato attitudine verso il lavoro. Quando si sta fermi per molto tempo c’è anche da combattere la frustrazione: reagire e lavorare sono esperienze che fanno crescere».
IN TRE PAROLE…
«Juve per me è… Fino alla Fine. E’ un concetto che qui si vive ogni giorno, lottando e risorgendo dai momenti di difficoltà, che è una cosa non normale in un club abituato a vincere sempre».