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Le parole di Cristiana Girelli dopo il rinnovo con le Juventus Women

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Le parole di Cristiana Girelli dopo il rinnovo con le Juventus Women
Le parole di Cristiana Girelli dopo il rinnovo con le Juventus Women
Le parole di Cristiana Girelli dopo il rinnovo con le Juventus Women

Top scorer nella storia delle Juventus Women con 116 gol segnati – unica in tripla cifra con la maglia bianconera –, Cristiana Girelli ha rinnovato il suo contratto fino al 2025 raccontandoci le tante emozioni che ha provato in un giorno così speciale.

Le emozioni del rinnovo

«Il futuro lo vedo in bianco e nero, spero ci siano ancora tantissime vittorie da regalare a questa società e ai nostri tifosi. Nel futuro vedo momenti belli come quelli che abbiamo vissuto finora. Sto vivendo bellissime sensazioni, sono molto felice. Dopo il suo rinnovo il direttore Stefano Braghin in conferenza stampa ha usato delle parole fortissime, molto vere e molto profonde che io abbraccio totalmente. Quando sei in questa società devi tenertela molto stretta, è una grossa fortuna. Il tempo è volato, se mi guardo indietro sono passati sei anni ma è una storia d’amore che è ancora all’inizio. Il cuore mi batte forte come se fosse il primo giorno, ogni volta che indosso questa maglia».

Essere d’ispirazione per le ragazze più giovani

«Sono orgogliosa quando le ragazze più piccole vedono in me questa figura di riferimento. In realtà non credo di fare nulla di particolare se non giocare col cuore e con la passione. È anche un motivo di crescita perché bisogna migliorarsi quotidianamente, però sono contenta per le ragazze più piccole che si toglieranno tante soddisfazioni. Vedere che ti prendono d’esempio ma anche che poi sul campo sono più brave di te è un qualcosa che mi fa molto piacere e mi rende orgogliosa».

I ricordi più belli

«Sono stati tanti, a volte ci si dimentica quanto questa squadra abbia vinto. Ma se devo sceglierne alcuni penso alle notti di Champions. Sono passati da poco due anni da quella storica notte con il Lione, un po’ di malinconia ce l’ho per non aver vissuto quelle serate anche quest’anno. Guardare indietro a volte non fa bene, ma ogni tanto lo ritengo necessario perché per rivivere quei momenti lì non bisogna dar nulla per scontato. E poi ovviamente la doppietta con il Wolfsburg nel giorno del compleanno di Alessandro Del Piero rimarrà indelebile, è un qualcosa di magico. Fare due gol sotto quella curva, qualcosa di pazzesco».

Il legame con i colori bianconeri

«Fino a questa mattina ho pensato a quali parole utilizzare per descrivere questo momento. In spogliatoio ho sentito casualmente la canzone di Ramazzotti “Più bella cosa” e ho pensato proprio a quelle parole. Quello che provo ogni volta che gioco per la Juve è questo: più bella cosa non c’è. Ed è questo il leitmotiv di tutte le partite che ho giocato e che giocherò ancora. Quando un cuore batte così forte per la maglia che indossi e i colori che difendi penso che a volte non ci sia neanche una scelta da fare, è naturale. Ringrazio il direttore Stefano Braghin, è stato il primo a darmi fiducia e lui ha recentemente parlato di questo. Questa casa è tutto, è un cuore che batterà forte ancora per tanto tempo».

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