16 settembre 2020
L'ultimo dei 122 gol segnati dalla Juventus a Torino contro la Sampdoria è stato di Federico Bernardeschi. Nel tempo, ce ne sono stati altri importanti per il significato interno alla gara e spesso sono stati i difensori a prendersi la parte del protagonista.
2019-20 CRISTIANO RONALDO
Il recente Juventus-Sampdoria è stato disputato il 26 luglio 2020, neanche due mesi fa. Nella memoria è ancora particolarmente presente la rete dell'1-0, messa a segno da Cristiano Ronaldo nel lungo recupero del primo tempo. Un gol bello – uno schema su punizione originato da un invito di Miralem Pjanic e finalizzato da un destro di prima intenzione – e dall'importanza enorme perché ha permesso di avvicinarsi alla certezza matematica del tricolore, acquisita a fine gara.
2017-18 BENEDIKT HOWEDES
Non è un gol che ha inciso in maniera determinante sul risultato, perché prima di lui ha aperto la gara Mario Mandzukic e dopo l'ha chiusa Sami Khedira. Ma la rete di Benedikt Howedes del 15 aprile 2018 si fa ricordare per essere l'unica del centrale tedesco messa a segno nel corso del suo anno bianconero e per la fattura, con un'azione perimetrale perfettamente congegnata, con assist morbido da parte di un ispirato Douglas Costa.
2016-17 GIORGIO CHIELLINI
Nel caso del capitano bianconero c'è l'imbarazzo della scelta quando si parla di Juventus-Sampdoria. Contro i liguri, infatti, Chiellini ha colpito ben 4 volte e in un caso – quello del 2016-17 – si è reso protagonista di una doppietta, segnando in entrambe le occasioni di testa. Una gara da attaccante aggiunto quella di Giorgio, tanto da avere subito 2 falli senza neanche commetterne uno, come capita di solito a quelli che giocano davanti.
2003-04 NICOLA LEGROTTAGLIE
Restando ai gol dei difensori centrali, ha un posto anche quello che Nicola Legrottaglie fa nel 2003-04. Un Juventus-Sampdoria speciale perché è l'ultima gara di campionato dove siede in panchina Marcello Lippi, capitano doriano e mister juventino, campione del mondo con la Nazionale 2 anni dopo.
1987-88 ANTONIO CABRINI
Anche Antonio Cabrini si rende protagonista di un gol di testa nato da una punizione. Lo fa nella sfida del 1987-88 terminata 1-1 per merito di un altro difensore, Pietro Vierchowod, destinato a diventare bianconero nel decennio successivo. Quella è già la Sampdoria di Gianluca Vialli, Roberto Mancini e di Vujadin Boskov, allenatore apprezzato da tutti anche per la brillantezza delle sue affermazioni.