09 marzo 2024
Il secondo episodio di partita giocata “in ritardo” nel recente passato tra Juventus e Atalanta, dopo quello legata alla nevicata che ha colpito Torino di cui abbiamo parlato ieri, è legato alle porte chiuse con cui le due squadre scesero in campo nel 2020 - in un match inizialmente in programma per il 19 aprile, pieno periodo della prima ondata della pandemia da Covid-19, e che vide poi la Serie A riproporre quelle partite in piena estate. La prima gara nella storia della Juventus disputata in campionato l’11 luglio, segnata - neanche a dirlo - da una doppietta di Cristiano Ronaldo che permise ai bianconeri di restare al primo posto in classifica in una corsa Scudetto poi vinta dai ragazzi allenati da Maurizio Sarri.
LE GARE SENZA PUBBLICO DELL’ESTATE DEL 2020
C’è una tabella relativa al campionato 2019-20 che fa molto riflettere, che racconta il senso di cesura che le nostre vite hanno dovuto attraversare e affrontare nel giro di pochi giorni, facendo sì che in poche settimane tutto fosse l’opposto di quello a cui eravamo abituati: il numero di spettatori, partita per partita, delle gare di Serie A di ogni singola squadra, con la Juventus che ha una media di 40.000 spettatori nei match con Bologna, Brescia, Cagliari, Fiorentina, Genoa andando avanti in ordine alfabetico. Ma la colonna parte con una casella vuota, con uno zero, con la prima che inizia con la A: Atalanta. In quel match lì, del luglio 2020, sugli spalti non c’era nessuno, per un match giocato anche in quel caso “in ritardo” e che in pochissimi hanno avuto la fortuna di vedere dal vivo.
UN DOPPIO PAREGGIO SU RIGORE FIRMATO DA CR7
In campo poi le squadre non si tirarono certo indietro, combattendo in un contesto lunare in un match iniziato alle 21:45 - perché, data la calura estiva, si tendeva a ritardare la partenza delle gare in modo da sfruttare un minimo al sensazione di fresco serale. Un match da subito in salita per la Juventus, che si ritrova sotto per 1-0 dopo il gol di Dusan Zapata e che trova la via del pareggio a inizio ripresa grazie un calcio di rigore realizzato da Cristiano Ronaldo. La partita pare cambiare la propria inerzia, volgere a favore dei bianconeri, ma è proprio lì che arriva la seconda doccia fredda della serata: il neo entrato Malinovskiy segna il gol del 2-1 per i bergamaschi e sfiora più volte la doppietta. Sembra finita per la Juventus, ma nell’ultimo minuto dei regolamentari Muriel tocca con le mani il pallone nelle propria area - calcio di rigore e rete del 2-2 finale realizzata dal dischetto ancora una volta da Cristiano Ronaldo, costretto a urlare di gioia insieme ai suoi compagni in uno stadio vuoto.