09 marzo 2024
La Juve è tornata da Napoli con buone indicazioni, ma senza punti, e con due reti subite. Da qui si riparte per una partita, quella del 10 marzo con l’Atalanta, che Mister Allegri definisce «Importante, ma non decisiva»
L’ATALANTA NON SARA’ STANCA
«Hanno fatto una buona prova, in Europa League, qualche giorno fa, ma non saranno stanchi: hanno una buona rosa e sanno gestire questi momenti. Sono una squadra tecnica, ma anche fisica, e quindi domani dovremo fare una prova all’altezza: non vinciamo con loro in casa da qualche stagione».
NESSUNA PREOCCUPAZIONE
«Non sono preoccupato: semmai sono dispiaciuto perché a febbraio abbiamo fatto pochi punti. Anche a Napoli abbiamo fatto vedere cose buone ma alla fine siamo tornati a casa con una sconfitta. Bisogna invertire questa tendenza: abbiamo 11 partite di campionato, più due – si spera tre – di Coppa Italia, siamo pienamente nei nostri obiettivi e adesso tutte le nostre forze devono essere finalizzate a questo. Non sarà decisiva domani, ma comunque molto importante, perché adesso i punti diventano pesanti e perché anche l’Atalanta è in corsa per un piazzamento, dobbiamo leggere le fasi della partita nel modo giusto e migliorare quando difendiamo, perché abbiamo preso troppi gol ultimamente».
DALLO SPOGLIATOIO
«McKennie è a disposizione e sta bene domani gioca dall’inizio, Kean è recuperato anche se non ha ancora i 90 minuti, Rabiot dovrebbe rientrare in settimana. Spiace per l’infortunio ad Alcaraz, ma abbiamo la squadra giusta per scendere in campo domani e fare risultato. I nostri giovani è normale che passino fasi di alti e bassi, fa parte della loro crescita fisiologica, non è preoccupante: nelle ultime settimane ho visto di nuovo molto bene Yildiz in allenamento».