06 gennaio 2024
È la vigilia della prima sfida del 2024 per la Juventus Next Gen e Massimo Brambilla proietta tutta l'attenzione su questa seconda parte di stagione.
«Siamo pronti a iniziare il girone di ritorno. I ragazzi stanno bene. Abbiamo riposato qualche giorno a Natale, allenandoci poi nei giorni antecedenti al Capodanno. La ripresa degli allenamenti è stata giusta, ora arriviamo da una settimana di lavoro importante che è stata molto utile per essere pronti sia fisicamente che mentalmente alla prima gara del nuovo anno. In questa seconda parte di stagione il nostro obiettivo, oltre alla crescita dei singoli e del gruppo, dovrà essere quello di migliorare sotto l'aspetto dei risultati. Dovremo uscire quanto prima dalle zone calde della classifica. Tornando al girone di andata, nonostante i risultati spesso non ci abbiano premiato, sono convinto che abbiamo lavorato bene e i ragazzi sono cresciuti. Ora in questa seconda parte di stagione dovremo raccogliere quanto seminato in questi mesi, consapevoli che non sarà facile perchè tutte le squadre vorranno fare punti e le gare saranno sempre più complicate. Ripartiremo, però dalle nostre certezze, come l'atteggiamento, lo spirito di sacrificio, l'abnegazione dei ragazzi e l'unione d'intenti. In più un gruppo come il nostro, così giovane, deve puntare sull'entusiasmo. Dobbiamo avere la voglia di giocare un grande girone di ritorno, consapevoli dei nostri mezzi e del nostro valore, già a partire dalla sfida di domani (domenica 7 gennaio 2024, ndr) contro il Pescara».
La Next Gen aprirà il girone di ritorno, appunto, ospitando il Pescara, squadra che nella prima metà di campionato ha messo in mostra le sue qualità, soprattutto dal punto di vista offensivo.
«Il Pescara ha qualità importanti in attacco, quindi dovremo giocare una partita attenta in fase difensiva. A prescindere dall'avversaria che affronteremo, però, per noi sarà importante scendere in campo con la determinazione e la mentalità giuste perchè soltanto così potremo toglierci delle soddisfazioni portando a casa punti preziosi. Dovremo alzare il livello del nostro gioco, abbiamo le qualità per farlo».
Qualità che testimoniano la bontà di un progetto in cui il Club crede molto.
«Ce lo siamo già detti più volte. È sotto gli occhi di tutti la lungimiranza che ha avuto la Juventus con il progetto Next Gen (prima Under 23, ndr). Il Club adesso sta raccogliendo i frutti dell'ottimo lavoro che è stato fatto e che si sta continuando a fare a partire dal Settore Giovanile fino ad arrivare alla Next Gen. Da non trascurare anche il lavoro di scouting che c'è dietro, perchè tanti ragazzi sono cresciuti in bianconero, ma altri sono stati individuati in altri contesti e inseriti in quello della Juventus, dimostrando il loro valore. Penso che non ci siano dubbi sull'importanza che ha assunto la Next Gen perchè si confronta con avversari di livello in una categoria importante come la Serie C e per i tanti ragazzi giovani che arrivano dal calcio giovanile è la perfetta via di mezzo tra la Primavera e la Prima Squadra».