09 marzo 2024
«L'ottimo approccio che abbiamo avuto contro l'Olbia è stato fondamentale ai fini del risultato finale. Quando vai a giocare partite di questo tipo, contro squadre che si devono salvare, è davvero troppo importante iniziare con il piede giusto perchè altrimenti la gara rischia di complicarsi e noi, in questo senso, siamo stati molto bravi perchè abbiamo segnato due reti nei primi cinque minuti del match. Penso che si sia vista anche in questa gara la maturità della squadra. Siamo un gruppo giovane e abbiamo ancora molto da imparare, ma ritengo che siano stati compiuti importanti passi in avanti dopo la sconfitta di Fermo, in una delle ultime partite del girone di andata. Alla fine di quella partita (datata 15 dicembre 2023, ndr) ci siamo detti in spogliatoio che avremmo dovuto quanto prima invertire la rotta perchè eravamo arrivati praticamente alla fine del girone di andata e il cambio di mentalità, infatti, si è visto già dalla difficile trasferta di Chiavari contro la Virtus Entella. Quella è stata davvero una vittoria corale, da grande gruppo quale siamo e penso che in questo girone di ritorno si stia vedendo. Vincere aiuta a vincere, acquisisci sempre più fiducia e mi sento di dire che, arrivati a questo punto, si può notare una maggiore maturità in campo da parte di tutti noi».
Ha esordito così Clemente Perotti, esterno classe 2003 della Juventus Next Gen, la sua intervista alla vigilia della sfida interna contro il Pontedera in programma domenica 10 marzo 2024, alle ore 18:30.
Il classe 2003, arrivato nell'estate del 2022 dal Chisola, è poi tornato a focalizzarsi sul presente raccontando l'ottimo momento di forma che sta vivendo. Perotti, infatti, è sceso in campo quattro volte nelle ultime cinque partite disputate dalla Next Gen.
«Devo dire che mi sento molto bene in questo momento, molto più in fiducia rispetto a qualche mese fa. Chiaramente quando giochi gare ufficiali ne giova anche la tua condizione fisica e mentale, ti senti più responsabilizzato. Ho passato qualche mese un po' complicato perchè non riuscivo a trovare spazio in campo, ma ho sempre cercato di allenarmi con grande intensità e con lo stesso entusiasmo di sempre perchè io sono così da quando ho iniziato a giocare a calcio da bambino. Ora sono felice di queste occasioni che Mister Brambilla mi ha concesso e mi auguro di averle sfruttate al meglio. So, chiaramente, che posso ancora crescere e migliorare tanto».
Clemente, come detto, è bianconero dall'estate del 2022, ma la scorsa stagione l'ha giocata in prestito alla Pro Patria, sempre in Serie C, per iniziare ad approcciarsi al calcio professionistico. È stata indubbiamente un'esperienza formativa, come racconta. Un'esperienza che gli ha permesso di tornare alla Juventus più maturo. Parallelamente all'impegno sportivo, Perotti sta portando avanti con impegno e dedizione anche un percorso accademico: Clemente, infatti, è iscritto alla Facoltà di Economia Aziendale a Torino.
«Tre anni fa ero in Eccellenza, al Chisola, a pochi metri dal Training Center di Vinovo, e mi allenavo tre volte a settimana in orario serale e giocavo la partita nel week-end. Mai avrei pensato che qualche anno dopo mi sarei trovato alla Juventus o, semplicemente, nel calcio professionistico. Ricordo che quando ho sentito per la prima volta delle voci di interessamento da parte di questo grandissimo club quale è la Juventus ho passato un paio di settimane cariche di pressione perchè la posta in palio era alta. A fine stagione (estate del 2022, ndr), poi, ho accettato l'opportunità che mi è stata offerta e sono approdato in bianconero. Ho svolto la preparazione estiva con la squadra prima di passare in prestito alla Pro Patria dove ho trascorso un'annata estremamente formativa, sotto tutti i punti di vista. Per me si trattava della prima stagione nel professionismo e lontano dalla mia famiglia e il doppio salto di categoria (dall'Eccellenza alla Serie C, ndr) l'ho sentito, soprattutto nei primi mesi, ma nella seconda parte di stagione sono cresciuto e maturato tanto. A fine campionato sono tornato alla Next Gen e ho iniziato questa annata con delle aspettative, degli obiettivi personali, che non ho ancora raggiunto nella loro totalità, ma in questi tre mesi darò tutto per riuscirci. Devo dire, in ogni caso, che sono soddisfatto di questa stagione perchè ci siamo ripresi alla grande come squadre e mi trovo molto bene con i miei compagni».
Poi, in chiusura, un doveroso passaggio sul prossimo avversario dei bianconeri: il Pontedera.
«Quello contro il Pontedera sarà a tutti gli effetti una scontro diretto perchè ci separano soltanto due punti in classifica. Sarà importante provare a vincere anche questa partita, per dare continuità all'ultimo successo contro l'Olbia e anche e soprattutto perchè quando ti avvicini alle ultime sfide di regular season diventa fondamentale provare a vincerne il più possibile per stare bene a livello fisico e mentale. I nostri avversari verranno a giocare a casa nostra e cercheremo in tutti i modi di ottenere quei tre punti che all'andata ci hanno soffiato superandoci 1-0. Li aspettiamo convinti delle nostre qualità, con il desiderio di giocare una grande gara. Servirà, dunque, massima attenzione».