27 ottobre 2023
Dare continuità al successo di San Siro, non pensare alla classifica ma solo ai tre punti, con compattezza e pazienza. Queste le principali indicazioni di Mister Allegri in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Verona.
LE INSIDIE DELLA SFIDA
«Sono molte le insidie della partita di domani; per paradosso è una gara più difficile da preparare di quella di domenica scorsa, il Verona ha una grande forza fisica e impegna, appunto, fisicamente, all’interno dei 90 minuti. Dobbiamo dare valore alla vittoria di domenica facendo risultato, altrimenti il rischio è di “buttare a mare” quanto fatto. Avremo più possibilità di vincere se ci metteremo al pari dei nostri avversari, ed è una cosa che dobbiamo fare sempre, perché è una questione di rispetto, indipendentemente dalla squadra che abbiamo davanti. Avremo il nostro pubblico con noi e sarà importante, serviranno ordine, compattezza e pazienza, perché quello è importante sono i tre punti e non la classifica; semmai dobbiamo allontanare le inseguitrici».
CONSOLIDARE IL NOSTRO FUTURO
«Il calcio è fatto di momenti ma bisogna essere realisti, lavorare quotidianamente per migliorare affinchè questa squadra consolidi il suo futuro, crescendo tutti insieme. L’obiettivo, chiaro, è di essere nelle prime quattro e giocare la Champions il prossimo anno, poi faremo le valutazioni a fine stagione. La crescita della squadra passa attraverso l’equilibrio e il lavoro quotidiano, anche se è vero che avere giocatori giovani regala entusiasmo e spensieratezza, il gruppo ha voglia di fare, tutti giocano di squadra e mettono gli obiettivi personali in secondo piano».
IL PUNTO SUL GRUPPO
«Stiamo tutti bene, Chiesa è rientrato e ha fatto una buona settimana, così anche Vlahovic; Nicolussi è un giocatore che può fare anche la mezzala ma il suo ruolo è davanti alla difesa, avrà anche lui il suo momento. Nonge sa giocare molto bene a calcio ma deve crescere su altri aspetti; McKennie sta facendo bene e può essere importante anche domani. A Sinistra ho un dubbio fra Cambiaso e Kostic, e ho anche Iling decisamente in crescita»