01 dicembre 2023
Il match che apre la quattordicesima giornata di Serie A regala alla Juventus una vittoria fondamentale a Monza grazie al gol nei minuti di recupero di Gatti che fissa il punteggio sul 2-1 - dopo il pareggio incassato da V. Carboni 120 secondi prima. Riviviamo insieme le emozioni della sfida e di un finale pazzesco che porta momentaneamente i bianconeri al primo posto in classifica.
LA SBLOCCA RABIOT DI TESTA
Tanta pioggia a Monza accoglie la Juventus, con un campo pesante che non facilita l’approccio al match: i padroni di casa pressano alto e i bianconeri sono costretti a ricorrere anche al lancio lungo. Il primo sussulto della sfida arriva proprio così, quando al 9’ Kostic dalla distanza pesca Cambiaso nell’area del Monza trattenuto da Kyriakopoulos che lo atterra e l’arbitro Fabbri concede il calcio di rigore alla Juventus. Dal dischetto si presenta Vlahovic che si fa però ipnotizzare da Di Gregorio, che respinge prima il tiro dagli 11 metri e poi la ribattuta da pochi passi. Doppia prodezza che concede alla Juventus soltanto un calcio d’angolo, ma tanto basta ai bianconeri per passare in vantaggio: sul perfetto cross in mezzo di Nicolussi Caviglia svetta capitan Rabiot che al 12’ incorna con forza il pallone che vale l’1-0.
Il Monza non riesce a reagire allo svantaggio e i bianconeri riescono a contenere le sfuriate dei ragazzi di Palladino, mentre in ripartenza la Juventus prova a pungere: al 27’ Chiesa riesce per la prima volta a rientrare da sinistra e liberare il suo destro, ma da fuori area non inquadra lo specchio della porta.
GATTI E DI NUOVO RABIOT SFIORANO IL RADDOPPIO
I pericoli creati dalla Juventus arrivano soprattutto da palla inattiva: al 33’ sugli sviluppi di un corner, la sponda sul primo palo di Alex Sandro libera Gatti a pochi passi dalla porta avversaria, ma il difensore bianconero fuori equilibrio calcia sopra la traversa mancando di pochissimo l’appuntamento col gol. La Juventus domina alla mezz’ora e due minuti dopo Di Gregorio con un grande riflesso risponde alla botta dal limite di uno scatenato Rabiot. Il Monza si schiaccia all’indietro e così dalla sinistra la Juventus prova a sfondare: al 41’ su un altro traversone in mezzo, Vlahovic disturbato dal difensore avversario devia di testa ma il tentativo finisce di poco fuori.
Nell’unico minuto di recupero, il primo vero pericolo per la difesa della Juventus: Colpani si libera sulla destra e scarica rasoterra nel cuore dell’area bianconera per D’Ambrosio, il cui tentativo viene intercettato da un’ottima chiusura di Bremer - malconcio a fine primo tempo a seguito di un colpo fortuito alla testa.
IL GOL DI GATTI NEL RECUPERO VALE 3 PUNTI
Nella ripresa il Monza cambia modulo e mette dentro sia Mota che Colombo, ma i bianconeri già nei primi 60 secondi creano un paio di situazioni pericolose nell’area avversaria. La Juventus è aggressiva, mentre i padroni di casa con il nuovo entrato Colombo trovano al 9’ la prima conclusione verso la porta bianconera (senza centrarla). L’intensità della pioggia non accenna a diminuire e la Juventus risponde colpo su colpo ai tentativi del Monza, con i soliti cross in mezzo che in un paio d’occasioni attraversano pericolosamente l’area avversaria, ma a mancare l’appuntamento con il tiro è soprattutto Colpani che al 19’ liscia malamente sul secondo palo da ottima posizione non riuscendo a impensierire Szczesny.
Al 25’ anche Allegri decide di cambiare qualcosa, concedendo minuti al rientrante Danilo e ridisegnando il centrocampo, mentre davanti i bianconeri provano a sfruttare la freschezza di Milik e Kean al posto di Vlahovic e Chiesa. Il Monza nel secondo tempo tiene di più il pallone e la Juventus sceglie di difendere bassa e sfruttare le ripartenze: al 75’ è Pessina a cercare da fuori area la conclusione a giro, ma il pallone finisce fuori. La pressione del Monza trova al secondo minuto di recupero l’episodio che porta all’1-1: il giovane Valentin Carboni cerca un cross a rientrare dal limite dell’area che non tocca nessuno e finisce in rete.
Sembra una condanna, ma la Juventus dimostra ancora una volta di crederci fino alla fine e grazie alla percussione sulla destra di Rabiot trova Gatti al centro dell’area: il difensore bianconero prima manca la conclusione, ma il pallone resta lì e c’è il tempo per scaricare con rabbia un destro che vale il 2-1. È l’ultimo acuto di un finale vibrante che regala tre punti alla Juventus - una vittoria che porta i ragazzi di mister Allegri momentaneamente al primo posto in classifica.
MONZA-JUVENTUS 1-2
Reti: 12’ pt Rabiot (J); 47’ st V. Carboni (M), 49’ st Gatti (J)
Monza: Di Gregorio; D’Ambrosio, Pablo Marì (21’ st Carboni A.), Caldirola; Birindelli (1’ st Colombo), Machin (1’ st Mota), Pessina, Gagliardini, Kyriakopoulos (21’ st P. Pereira); Ciurria, Colpani (31’ st Carboni V.). A disposizione: Lamanna, Sorrentino, Gori, Akpa Akpro, Carboni F., Bettella, Maric, Bondo, Cittadini. Allenatore: Palladino
Juventus: Szczesny; Gatti, Bremer, Alex Sandro; Cambiaso (41’ st Locatelli), McKennie, Nicolussi Caviglia (25’ st Danilo), Rabiot, Kostic; Vlahovic (25’ st Milik), Chiesa (31’ st Kean). A disposizione: Perin, Pinsoglio, Huijsen, Rugani, Miretti, Nonge, Iling-Junior., Yildiz. Allenatore: Allegri
Arbitro: Fabbri di Ravenna
Ammoniti: Kyriakopoulos (M); Milik (J) Recupero: 1’ pt - 5’ st