22 dicembre 2023
Esattamente vent'anni fa Pavel Nedved entrava, ancora di più, nella storia del calcio vincendo il Pallone d'Oro.
Era il 22 dicembre 2003 e la "Furia Ceca" veniva insignita dalla giuria della rivista francese France Football di questo straordinario premio, succedendo dopo quarantuno anni all'unico altro calciatore ceco vincitore di tale premio, vale a dire Josef Masopust.
Un riconoscimento ampiamente meritato per quanto dimostrato in tutto l'anno solare. Un riconoscimento figlio delle prestazioni del giocatore ceco che in campo è sempre stato l'ultimo a mollare.
Alla sua infaticabile costanza, poi, ha sempre unito un'ottima tecnica, ma soprattutto tanta corsa e perle balistiche da stroppicciarsi gli occhi.
Su questo ultimo punto, anche se non ce ne sarebbe stato bisogno, Pavel ci fornì un'ulteriore prova del suo indubbio valore: il 6 gennaio 2004 l'allora "Delle Alpi" celebrò il neo Pallone d'Oro che, per ricambiare l'affetto dei tifosi bianconeri, decise di regalare tre punti alla Juventus contro il Perugia. Nedved incastonò praticamente sotto l'incrocio dei pali una sassata di destro da quasi trenta metri per il definitivo 1-0.
Un gol da tre punti.
Un gol sensazionale.
Un gol da Pallone d'Oro.