Tiago Djaló

Tiago Djaló | La conferenza stampa di presentazione 

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Tiago Djaló | La conferenza stampa di presentazione 
Tiago Djaló | La conferenza stampa di presentazione 
Tiago Djaló | La conferenza stampa di presentazione 

Tiago Djaló, nuovo volto della difesa bianconera, si presenta ai microfoni in conferenza stampa. Prelevato dal LOSC Lille, il classe 2000 è pronto ad affrontare questa nuova avventura nel migliore dei modi.

Di seguito le parole del portoghese nella sala conferenze dell'Allianz Stadium.

SENSAZIONI

«Sono molto contento di essere arrivato qui, la squadra è forte e ha qualità, Mister Allegri può insegnarmi tantissimo. Non è molto che sono qui, ma mi sento già bene. Sognavo di vestire questa maglia, è un club con tanta storia e non vedo l’ora di dare tutto. Non ho avuto nessun dubbio al momento della firma».

L’APPROCCIO COL CALCIO ITALIANO E LA CONDIZIONE FISICA

«Ci sono delle differenze con il calcio francese, la Serie A è un campionato più tattico e di grande qualità, ma questo non sarà un problema. Voglio imparare. Mi sono allenato con il gruppo già ieri e questa mattina, il ginocchio sta recuperando bene. Decideremo insieme al Mister il da farsi. Sono sereno e tranquillo, sono venuto qui per giocarmi le mie chance e mettermi a disposizione dell'allenatore. So di avere le caratteristiche per dare una mano, sarà solo questione di opportunità».

PARAGONI E RUOLI

«Qualcuno mi paragona a Tomori, ma in realtà siamo un po’ diversi. Personalmente mi ispiro a Lilian Thuram, lui giocava a destra e a sinistra senza difficoltà, a me piacerebbe fare la stessa cosa».

ACCOGLIENZA NEL GRUPPO E AVVERSARI DA FERMARE

«Ho parlato con Weah, mi ha chiamato in questi giorni, è molto contento di avermi qui. Io sono pronto per affrontare qualunque attaccante, anche Osimhen. In Serie A ci sono giocatori molto bravi, voglio confrontarmi con loro. Anche Leao è contento che io sia in Italia, è un mio grande amico e abbiamo giocato insieme in Portogallo. Ho sentito Danilo, c’è feeling tra di noi. Tutta la squadra vuole darmi una mano per farmi ambientare in fretta, mi sento già a mio agio».

IL NUMERO DI MAGLIA

«Al Lille giocavo con il 3 sulle spalle, qui alla Juventus c’è già Bremer con quel numero sulla maglia. Ho scelto la 33 per restare in tema».

Djaló Tiago

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