09 febbraio 2024
Contro l'Ancona è arrivata la seconda vittoria consecutiva per la Juventus Next Gen che è anche entrata in zona play-off.
Ora ad attendere i bianconeri, reduci dal settimo risultato utile di fila, c'è una Torres ferita dalle tre sconfitte nelle ultime quattro gare giocate, ma ancora saldamente al secondo posto in classifica.
Mister Massimo Brambilla ha aperto così la sua consueta intervista della vigilia, focalizzando l'attenzione sulla sfida contro i sardi.
«Troviamo un'avversaria forte perchè la Torres ha individualità importanti ed è una squadra esperta che vanta tante partite in questa categoria, di conseguenza il suo valore è fuori discussione. Sicuramente non stanno vivendo un momento semplice, ma soltanto dal punto di vista dei risultati perchè, a parte contro la Carrarese, hanno raccolto meno punti di quelli che avrebbero meritato. Per noi, dunque, sarà una gara dura e dovremo essere concentrati dal primo all'ultimo minuto altrimenti rischierà di diventare una partita pericolosa».
L'allenatore bianconero, poi, si è soffermato sul buono stato di forma della sua squadra.
«I ragazzi stanno bene, sia a livello fisico che mentale, e per un gruppo giovane come il nostro è fondamentale. Chiaramente la striscia di risultati positivi ci ha dato fiducia e si nota anche negli allenamenti. Sotto questo punto di vista è inutile negare che i risultati ci abbiano aiutato in questo senso, soprattutto pensando al periodo in cui faticavamo a ottenere punti. Tornando alla partita contro l'Ancona penso che, proprio in questo senso, si sia vista la crescita dei ragazzi, soprattutto a livello caratteriale, perchè prendere due gol per due disattenzioni e reagire come hanno poi fatto è sinonimo di grande forza mentale. Anche a livello tecnico, sulle reti che abbiamo segnato, si sono visti spunti di ottima fattura tecnica. Tutti questi aspetti confermano la crescita di tutto il gruppo».
Contro i marchigiani la Next Gen ha segnato reti bellissime, una delle quali porta la firma di Sekulov, al suo primo centro dopo il ritorno in bianconero, e un'altra la firma di Guerra che, con il gol messo a segno contro l'Ancona, è diventato il primo giocatore della Next Gen – prima Under 23 – a trovare in una singola stagione per dieci volte la via del gol, tenendo in considerazione tutte le competizioni. Questa tutta la soddisfazione di Massimo Brambilla.
«Nikola è tornato con la testa giusta e si è messo subito a disposizione. Fisicamente stava bene e allora abbiamo deciso di schierarlo in campo sin da subito e ha trovato un bellissimo gol. Deve ancora migliorare tanto, ma è un giocatore che ci può dare molto, in rosa non avevamo un ragazzo con le sue caratteristiche. Lui sa che deve continuare a lavorare per migliorare, ma ha la predisposizione per farlo. Su Guerra posso dire che è un ragazzo eccezionale ed è importantissimo all'interno dello spogliatoio. È serio e dà sempre l'esempio, ma non soltanto a parole. In campo non si risparmia mai e il fatto che sia stato il primo calciatore a raggiungere quota 10 gol, tenendo in considerazione tutte le competizioni, in una sola stagione è la conferma di quanto ho detto. Le sue reti per noi sono importanti e non avevamo dubbi che avrebbe segnato anche con la nostra maglia perchè in carriera ha sempre trovato spesso e volentieri la via del gol. L'auspicio è che non si fermi e continui su questa strada (ride, ndr)».